Non c’è dubbio sul fatto che l’Inter esprima il suo potenziale ancora ad intermittenza, e non potrebbe essere altrimenti visto che il nuovo tecnico è arrivato solo da un mese. Proprio Stefano Pioli sta facendo tutto il possibile per dare un equilibrio ad una squadra che con Frank De Boer era continuamente esposta agli attacchi avversari. Il tecnico olandese avrà pure avuto le sue responsabilità, ma la causa originaria della poca compattezza difensiva dei nerazzurri nasce dalle scelte di mercato che, a fine estate, gli hanno consegnato una squadra con tante prime donne e pochi uomini di battaglia a centrocampo. Infatti escludendo Medel, attualmente ai box per infortunio, all’Inter manca un vero interdittore all’altezza della situazione. Ci sarebbe Felipe Melo, ma il brasiliano è dato in lista di sbarco per il prossimo mercato di gennaio.

Proprio in attesa della sessione invernale di trattative, Pioli sta facendo di necessità virtù, cercando di inculcare nella testa di Brozovic e compagni come comportarsi in campo quando la palla è in possesso degli avversari. Finora i dettami tattici dell’ex Lazio sono stati eseguiti a fasi alterne dai suoi giocatori, come si è potuto vedere nella disastrosa sconfitta di Napoli, alla quale sono seguite però due prestazioni nettamente migliori contro Sparta Praga e Genoa questa sera. Due vittorie che fanno morale, e nel caso di quella odierna anche classifica. Infatti i nerazzurri si rifanno sotto per la zona europea visto che Torino e Atalanta, sconfitte oggi rispettivamente da Juventus e Udinese, sono davvero vicine: i granata ad un solo punto e la squadra di Gasperini a quattro lunghezze. E’ ovvio che il piazzamento in Champions League dista ancora parecchi punti guardando la classifica. Per quella servirà magari il mercato di gennaio sia in entrata che in uscita, però intanto qualche segnale di schiarita derivante dalla cura Pioli si vede.