Il suo modo di interagire e di comportarsi è stato spesso criticato da più parti, e ormai gli episodi sopra le righe che lo riguardano iniziano ad essere davvero tanti. Dalla fuga in vespa dopo il sorteggio dei calendari di Serie A, a quella frase pronunciata alcuni mesi fa a un giornalista: “Se non era per me stareste ancora nella merda”. Ma questa volta la FIGC ha riservato al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, una bella punizione. “Offese ed espressioni minatorie nei confronti del presidente della Lega Calcio“, dice il comunicato ufficiale diffuso oggi dalla Segreteria Federale della FIGC, che lo sanziona con una multa di 10 mila euro. E per finire altri 10 mila euro di multa anche per il Napoli, a causa dei comportamenti del patron azzurro nella riunione di Lega del 18 luglio.
Ecco il testo integrale del comunicato della FIGC: “Poco prima dell’inizio dell’Assemblea della Lega di Serie A, tenutasi il giorno 18.07.2016, contattava telefonicamente il Presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico, rivolgendosi allo stesso con toni ed espressioni offensivi e minatori; nonché, conclusa la telefonata, in presenza di più persone, platealmente riferiva circa la conversazione appena intercorsa con lo stesso pronunciando nuovamente frasi offensive; nel corso della medesima Assemblea di Lega, esprimeva rilievi gravemente offensivi sempre all’indirizzo del Presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico; sempre nel corso della ridetta Assemblea di Lega, esprimeva rilievi gravemente offensivi nei confronti del Presidente della F.I.G.C”.
