Roma, Nainggolan mette altra benzina sul fuoco: “Più in difficoltà con il Pescara che contro la Lazio”

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A ventiquattr’ore di distanza dalla fine del derby capitolino tra Lazio e Roma, le frecciatine reciproche tra i giocatori dei due club continuano senza sosta. Ma in fin dei conti, se paragoniamo quanto successo tra Strootman e Cataldi più Rudiger e Lulic, le parole pronunciate poco fa da Radja Nainggolan suonano come una semplice scossa di assestamento. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista giallorosso ai microfoni di ‘Roma Radio’: “Guardando le occasioni ci ha messo in difficoltà più il Pescara che la Lazio, ma sono partite diverse. Anche il Milan ha faticato con il Crotone, sono partite più complicate del previsto. La verità è che è emozionante ma con la Curva piena sarebbe stato meglio. Una carica in più ce l’ha data giocare con lo stadio pieno di laziali. Sapevamo sarebbe stato difficile. La cattiveria che abbiamo messo è stata fondamentale e ci ha portato alla vittoria. Il derby poi ti dà una carica diversa”. 

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Per Nainggolan la conquista di un trofeo farebbe fare il salto di qualità alla Roma dal punto di vista psicologico: “È sempre la mentalità a fare la differenza. Se te non vinci il secondo posto è come non avere mai successo. È quello che ci manca, vincere una volta per diventare una squadra vincente”. E sulla sua posizione in campo aggiunge: A me dicono che tecnicamente non sono forte. Gioco dove mi mette il mister. La posizione la soffro il giusto, ci sono trequartisti tecnici e trequartisti con altre caratteristiche. Io mi trovo bene in quel ruolo, in partita poi si cambia di continuo“. Infine Nainggolan dimostra di avere già la testa concentrata sui prossimi impegni della sua squadra contro Milan e Juventus: “Saranno partite cruciali, vanno vinte se vuoi pensare a qualcosa di importante. Sono partite che sogni da bambino, servono per arrivare in alto”.