Chi si aspettava una risposta dalla Juventus, dopo la clamorosa sconfitta contro il Genoa di una settimana fa, stasera è stato accontentato: i bianconeri hanno nettamente sconfitto l’Atalanta, ad oggi rivelazione del campionato, 3-1 il risultato finale. A mettere le firme sulla vittoria sono stati Alex Sandro, Rugani e Mandzukic, di Freuler il punto della bandiera nerazzurro. Sul croato ci sarebbe da scrivere una sorta di poema, per il modo in cui ha giocato, a prescindere dalla segnatura: un numero considerevole di palloni recuperati, grande fase difensiva e, per gradire, il goal di testa. Un centravanti col cuore da mediano, che è stato un autentico trascinatore nella difficile sfida odierna. Già, perché non dobbiamo dimenticarci di cosa sono stati capaci, ad oggi, i ragazzi di Gasperini. Stasera, però, gli orobici si sono trovati di fronte una Juve perfetta, che non ha concesso nulla ed ha messo subito in chiaro le cose. Già al 15′ Alex Sandro, con un spettacolare percussione, complice anche un insicuro Sportiello, ha portato in vantaggio la squadra di Allegri. Poco dopo, al 19′, Rugani ha segnato la rete del raddoppio, con un colpo di testa. A ripresa inoltrata, quando l’orologio segnava il 64′, Mandzukic, sempre in gioco aereo, ha piazzato il colpo del definitivo ko. E’ la vittoria, prima di tutto, di Allegri: criticato oltremodo dopo la disfatta di Genova, il tecnico toscano, con la calma che ormai lo contraddistingue, ha risposto da par suo. Squadra schierata con la difesa a quattro e Pjanic sulla trequarti, centrocampo muscolare con Sturaro dal primo minuto a contrastare l’effervescenza orobica, Mandzukic ed Higuain in avanti. Il risultato è stato una squadra impeccabile che, solo nel finale, ha concesso una chance all’Atalanta, perfettamente sfruttata da Freuler all’82’. A quel punto, però, è stato troppo tardi. I bianconeri allungano adesso in classifica sul Milan, in attesa della sfida che i rossoneri giocheranno, domani a mezzogiorno, contro il Crotone e sulla Roma, che alle h:15,00 disputerà il derby capitolino: il vantaggio è momentaneamente di +7. Rimane invece a quota 28 la compagine nerazzurra.