E anche l’ultima ‘bravata’ messa in atto dall’eterno giovanotto della famiglia Agnelli, Lapo Elkann, può andare finalmente in archivio. Come tutti ricorderanno, lo scorso 27 novembre il rampollo aveva passato una notte di bagordi, finendo per fingere un sequestro di persona a suo carico con lo scopo di riscuotere una tangente dai suoi parenti. Ma oggi Lapo è stato scagionato da ogni accusa, nel corso dell’udienza che lo vedeva come imputato nel processo di New York, in cui era accusato di falsa denuncia. La conferma, come riportato da ‘Il Sole 24 Ore’, è arrivata dal funzionario di uno degli uffici del tribunale di Manhattan: “Il procuratore di New York ha deciso di lasciar cadere le accuse”. Parole di soddisfazione sono arrivate anche dall’avvocato di Lapo Elkann, Randy Zelin: “Lapo Elkann è sollevato e molto felice”. Insomma, anche in questo caso Lapo l’ha fatta franca, visto che rischiava dai due ai 10 anni di prigione.
Lapo Elkann si salva ancora: scagionato dopo il ‘finto sequestro’ a New York: i dettagli
