Roma, Spalletti risponde a Pioli: “rigori? Da noi nessuno fa confronti”

CalcioWeb

Il tecnico giallorosso, in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Roma, risponde a Pioli. Poi parla del nuovo stadio: “risultato importante per la città”

Un botta e risposta piccato tra Luciano Spalletti e Stefano Pioli, che arriva alla vigilia di una gara importantissima per Inter e Roma. A San Siro i giallorossi non dovranno perdere punti per continuare a sperare di riaprire il campionato mentre i nerazzurri vogliono attaccare definitivamente la corsa ad un posto in Champions League.

Pioli (LaPresse/Spada)
Pioli (LaPresse/Spada)

La riflessione: la Roma ha avuto 12 rigori e l’Inter 2. Pioli risponde, come ha fatto anche – e in maniera molto più accesa – in occasione della gara contro la Juventus, nonostante voglia mostrarsi al di sopra delle decisioni arbitrali. “Numeri pesanti, certo, la differenza è notevole, ma alla fine del campionato solitamente le cose si bilanciano”, ha detto. Il web mugugna, e mostra come contro il Bologna in casa nerazzurra nessuno abbia evidenziato un rigore solare che doveva essere assegnato agli emiliani ma che è passato in cavalleria.

E mugugna anche Spalletti. Il tecnico giallorosso, in conferenza stampa, ha risposto in maniera molto ironica alle parole del collega interista: Nelle 19 partite dell’anno scorso la Roma ha avuto un solo rigore e nessuno ha chiesto niente a nessuno e nessuno è andato a fare abbinamenti con altre squadre. Forse volevano usare noi per chiedere qualcosa ma sono allenatori bravi e forti e si devono prendere qualche handicap, altrimenti noi allenatori deboli come facciamo a colmare la differenza con quelli più bravi?“. Insomma, la gara si accede anche durante la vigilia.

Questione Stadio

LaPresse/Vincenzo Livieri
LaPresse/Vincenzo Livieri

Ma non si è parlato solo dei rivali. “Lo stadio è una cosa importante, fondamentale per la città, quando una personalità come il sindaco Raggi, attraverso il dialogo, riesce a trovare tutela e soddisfazione per tutti, ha raggiunto il massimo. E’ un risultato che da’ forza alla città, non solo a chi ha piacere di andare a vedere una partita, è una soluzione corretta, di crescita della città. Lo stadio di proprietà è il traguardo a cui ambiscono tutte le società, è il motivo per cui il calcio in Inghilterra e Germania ha più potenzialità che in Italia”, spiega Spalletti.

Al momento c’è da vincere la gara contro l’Inter, come spiega ancora il tecnico toscano che ‘dribbla’ le voci di mercato. “Ci sono da fare i risultati, se non si fanno i risultati cambia tutta la prospettiva. Bisogna vincere. I giocatori forti, che hanno un valore affettivo per l’ambiente, che sanno giocare a calcio vanno tenuti, da qui in avanti ne parlerò con la società. Io non ho da dire più nulla a riguardo”, spiega. “Credo che sarà una partita molto aggressiva. Nelle prossime tre partite sarà quasi impossibile non fare un minimo di turnover, i giocatori utilizzati giovedì si faranno trovare pronti”.

Infine un focus sul futuro, soprattutto in chiave europea: Siamo in Europa League e siamo in corsa. La nostra è una rosa forte, abbiamo fatto acquisti importanti. I giocatori sono grandi professionisti e la società ha lavorato benissimo, scegliendo gli uomini giusti. Vogliamo dar seguito al lavoro di questi anni. I tifosi della Roma possono stare tranquilli, lo stadio lo dimostra”.

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