Milan, parla Montolivo – Dopo il brutto infortunio subito in Nazionale nello scorso mese di ottobre, durante il match di qualificazione ai Mondiali contro la Spagna, Riccardo Montolivo ha dovuto affrontare mesi molto difficili tra la riabilitazione e la voglia di tornare in campo. Due settimane fa il centrocampista del Milan è tornato a pieno regime, giusto in tempo per contribuire alla qualificazione dei rossoneri alla prossima Europa League. Ma per lui le buone notizie non finiscono qui visto che, complici i dubbi legati alle condizioni fisiche di Parolo e a Marchisio che arriverà in ritardo dalla finale di Champions, il ct Ventura dovrebbe inserirlo nella lista dei convocati per il doppio impegno con Uruguay e Liechtenstein.
Milan, parla Montolivo – Quella del ritorno in Nazionale è una grande gioia per Montolivo, che in un’intervista ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’ non le manda a dire a chi lo critica costantemente: “Più forte dei maligni sui social. Non provo dolore, ma soltanto tristezza verso una minoranza che usa toni e modi sbagliati. Gerrard è sempre stato il mio modello, Pirlo il più intelligente, Totti tra i migliori al mondo. Balotelli è un buono, il suo limite è stato quello di non mettere il calcio sempre al primo posto. Locatelli avrà successo. All’Atalanta cresci come uomo, a Firenze anni belli, sono arrivato al Milan in tempi duri”.