Genoa, Ballardini si presenta: l’idea di gioco, le possibilità di salvezza e un retroscena su Pandev e Rigoni

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Al Genoa parte il nuovo corso targato Ballardini. Il tecnico si è presentato in conferenza stampa per esprimere le sue sensazioni su questa terza esperienza sulla panchina del ‘Grifone’. Ecco le sue dichiarazioni: “I giocatori li conosco penso siano giocatori interessanti. Le difficoltà sono tante, ma c’è molta voglia e molto entusiasmo di lavorare insieme a la convinzione di sapere che si può e si potrà fare un buon lavoro. La mia idea è proporre una buona idea di gioco e per farlo bisogna far giocare i ragazzi che siano più vicini alla mia idea di gioco. Credo che in questa rosa ci siano tanti aspetti buoni nei giocatori per fare un buon lavoro. Modulo? Una prima idea ce l’abbiamo già. Poi sarà vedere sul campo se la prima idea si può percorrere o ed è giusto cambiare. E’ pericolosa un’idea quando è l’unica che abbiamo”.

LaPresse/Tano Pecoraro

Sulla salvezza: “Io ti dico che il Genoa ha tutte le caratteristiche umane e tecniche per salvarsi, sennò non sarei qua. Allenare più le gambe o la testa? “Per me non si possono separare queste due cose. Ci sei con cuore, con la testa e con il tuo corpo. Io ho visto tutte le partite e credo che questi ragazzi abbiano cuore, generosità, testa e qualità. Sono buone basi per fare un buon lavoro”.

Infine Ballardini spiega poi la situazione di Pandev e Rigoni: “Non vedo l’ora di poter utilizzare sia Pandev che Rigoni perchè in una situazione avevo firmato un contratto dove mi veniva chiesto di non dover utilizzare Pandev perchè aveva problemi di rinnovo di contratto e ho mantenuto quella parola, nonostante sia un giocatore straordinario. Con Rigoni la stessa cosa: aveva un problema contrattuale. Sono due giocatori di valore assoluto e sono delle persone per bene. Sono ben contento di averli e ad averli al 100%”.

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