Juventus, Higuain si racconta: il Pipita svela un retroscena a sorpresa su Sarri

CalcioWeb

Higuain continua a trascinare la Juventus con grandi prestazioni, il Pipita decisivo nello scontro per lo scudetto contro il Napoli. La ‘Gazzetta dello Sport’ riporta alcuni passaggi dell’intervista concessa a ‘So Foot’, svelato un retroscena sul tecnico Sarri: “disse che ero pigro perché voleva segnassi come Messi e Cristiano Ronaldo. Aveva un po’ ragione. Dopo infatti ho fatto 36 goal”.

Sul trasferimento alla Juventus: “non è stata una decisione facile, ma ne sono fiero e felice visto che poi ho disputato una finale di Champions. Buffon mi diede i brividi – ricorda Higuain – Disse che incarnavo lo spirito Juve e che avrebbe chiesto ad Allegri di mostrare la mia partita per una settimana alla squadra. Complimenti di uno come lui mi rendono doppiamente felice. Critiche ed elogi li ascolto se provengono da chi conosce il calcio. Se non gioco bene, capita che me lo facciano notare, ma per farmi sentire importante. Le loro critiche mi hanno migliorato. Ho voluto provare che su di me non si sbagliavano. Nel calcio i nemici ti rendono migliore, non perché ti mostrano che sbagli ma perché le loro critiche sono destinate ai più forti”.

“Prima di ricevere palla so già cosa ne farò, ma si tratta di un paio di secondi che nel calcio sono fondamentali. Sono diventato attaccante dopo aver fatto l’ala e trequartista? È un ruolo che alla fine mi è piaciuto. Nessuno è più vicino alla bellezza di un numero 9”. L’idolo? “Ronaldo, il brasiliano. Se non lo ami vuol dire che di calcio non capisci nulla”. 

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