Marzabotto, Eugenio Luppi e il saluto romano: squalificato? No, promosso, che vergogna!

CalcioWeb

Qualche settimana fa Eugenio Luppi, attaccante del Futa 65, squadra militante nella 2^ categoria, esultò ad un goal con il saluto romano e mostrando una maglietta nera con lo stemma della Repubblica di Salò, il tutto a Marzabotto, teatro di una strage nazista nel 1944. In molti si sono indignati e Luppi è finito nell’occhio del ciclone con la Procura Federale che ha anche aperto un’inchiesta. L’accusa è di apologia del fascismo. Luppi, però, non è ancora stato squalificato ma anzi promosso. Il Borgo Panigale, infatti, ha pensato bene di ingaggiare l’attaccante che sale così di due categorie: ovvero dalla 2^ categoria alla Promozione. Una vera vergogna, un messaggio davvero diseducativo.

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