“Spagna e Russia sono le più forti, per loro parlano i risultati e le qualita’. Poi c’e’ il Portogallo che ha un giocatore fortissimo come Ricardinho. Anche noi possiamo inserirci in qualche modo”. Roberto Menichelli, ct dell’Italia di calcio a cinque, ha parlato ai microfoni di ‘Pezzi da 90′ su Radio Onda Libera. Gli azzurri nella giornata di giovedì esordiranno agli Europei in un girone abbordabile nel quale a far compagnia all’Italia ci sono Slovenia e Serbia. “Non faccio previsioni, giocheremo partita per partita cercando di trarre il massimo – ha aggiunto Menichelli – Siamo in un girone difficile, probabilmente il più complicato. La Slovenia è forte e avrà dalla sua il fattore di giocare in casa. Ricordo che quando abbiamo vinto l’Europeo abbiamo perso proprio con loro la prima partita. La Serbia e’ di terza fascia ma non sul piano tecnico, vale di più ed e’ anche arrivata quarta all’ultimo Europeo”. L’Italia ha tutte le carte in regola per far bene, spinta da un gruppo che è un mix d’esperienza rappresentata da Honorio, Lima e Merlim tra gli altri, e novità molto interessanti che potranno dare nuova linfa al roster.
“Stiamo completando il lavoro a livello fisico e tecnico, c’e’ ancora qualche giorno e vogliamo sfruttarlo bene. Cercheremo di arrivare al meglio delle potenzialita’. Veniamo da due buoni test: contro la Polonia abbiamo fatto anche piu’ del previsto, mentre con la Francia ci sono state difficolta’ nel trovare gli spazi e andare a segno. Di particolarmente positivo c’e’ che nelle ultime due uscite non abbiamo preso gol”, ha concluso il Ct. Dunque l’Europeo di calcio a 5 è alle porte, l’Italia si affaccia con grandi aspettative alla competizione
