“Per 70′ abbiamo fatto una buonissima partita, dal punto di vista tattico e tecnico. Poi ci hanno annullato col Var il 2-0 e abbiamo pagato qualche errore di troppo nel finale, ma e’ una vittoria meritatissima. La squadra sta migliorando da ogni punto di vista, andiamo avanti cosi’. Se ho fatto pace con Romeo (team manager, ndr)? I minuti di recupero erano giusti, ho chiesto scusa anche all’arbitro. Romeo sa fare il suo mestiere, c’e’ un po’ di tensione alla fine ma mi conoscete tutti: non porto nessun rancore, ci godiamo questa vittoria e ora i giocatori si riposino un po’, ne hanno bisogno”. A dirlo Gennaro Gattuso commentando, ai microfoni di Premium Sport, il sudato successo sul Crotone firmato Bonucci.
“Cutrone? Secondo me t’assomiglia un po’, quando entravi facevi la differenza – dice rispondendo a Daniele Massaro, in studio -. E’ un dato di fatto. Poi e’ vero, creiamo tanto e facciamo il solletico tante volte agli avversari, ma dobbiamo continuare su questa strada, si puo’ giocare anche con due punte ma al momento abbiamo battezzato questo modulo, vedremo in futuro se potremo cambiare qualcosa. Biglia? Secondo me bisogna fermarlo durante l’allenamento, e’ un campione a 360 gradi, ha grande umilta’, si allena alla morte. Piu’ minuti gioca e piu’ migliora, tante volte ti puoi allenare quanto vuoi ma la partita ti da’ ritmo e brillantezza sulle gambe, abbiamo fatto una scelta ben precisa, sia lui che Montolivo e ci sta andando bene in questo momento”.
San Siro ha fischiato Nikola Kalinic al momento del suo ingresso in campo per Patrick Cutrone: “Non posso giudicare e non posso permettermi di chiamarli mezzi tifosi – ribatte Gattuso -. C’e’ bisogno di tutti, veniamo da un momento non positivissimo e bisogna appoggiare i nostri giocatori. Posso dire che Kalinic ha preso una grande ‘legnata’ sulla caviglia e ha fatto di tutto per giocare questa partita, ha grande rispetto nei confronti di questa squadra”. (ITALPRESS). fsc/red