Nicchi traccia un bilancio del Var: “Su 900 casi, solo 5 errori”

CalcioWeb

Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Crc’, il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, ha tracciato un primo bilancio del Var snocciolando dei dati assolutamente positivi: “La Var va meglio delle previsioni. Siamo in grado di poter dire dopo soli 4/5 mesi di applicazione e comunque dopo il girone di andata che i risultati sono positivi. Su 900 casi, in totale, sono stati commessi solo 5 errori. La Var analizza sempre tutto: i gol regolari, fuorigioco, scambio di persone e in 900 casi analizzati, la Var ha quasi sempre lasciato correre perché era corretta la decisione dell’arbitro, in 70 di questi casi, la Var ha interloquito con l’arbitro in campo e in 20 occasioni ha cambiato le decisioni del campo. Su 900 casi, in totale, sono stati commessi solo 5 errori quindi il bilancio è positivo”.

Nicchi (LaPresse/Jennifer Lorenzini)

Nicchi ha poi spiegato: “Lo strumento fa giustizia e gli arbitri lo utilizzano con grande entusiasmo. Poi, stiamo lavorando per migliorarlo, ma i risultati sono incoraggianti. La Fifa e la Uefa ci prendono come esempio da esportare perché l’Italia sta diventando, dal punto di vista arbitrale, un punto di riferimento nel mondo”. 

Infine sul comportamento degli arbitri:Ritengo offensivo pensare che alcuni arbitri rifiutino la tecnologia: gli arbitri sono entusiasti. Calvarese mai al Var? Quando arbitravo, mi è capitato di non concedere rigori in 10 partite consecutive e poi concederne 3 in una sola partita. Siamo in fase abbastanza sperimentale e qualche discrasia da sistemare può esserci. Non mi va di parlare del singolo arbitro, ma di far sapere la verità: l’arbitro in campo resta centrale perché è colui che prende la prima e l’ultima decisione”.

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