Nemmeno il tempo di insediarsi che Phil Neville, neo ct della nazionale inglese femminile, deve chiedere scusa. Tutta colpa di un tweet sessista risalente al 2012 in cui affermava che le donne “sono troppo impegnate a preparare la colazione, occuparsi dei figli e rifare i letti” per leggere i suoi post. Commenti che “non riflettono ne’ il mio carattere ne’ le mie convinzioni”, le scuse presentate oggi dal 41enne ex difensore del Manchester United. “Sono pienamente consapevole delle mie responsabilita’ come ct della nazionale inglese femminile e sono immensamente orgoglioso e onorato di questo incarico”, ha aggiunto Neville, nella speranza di farsi perdonare.
L’associazione “Kick It Out”, impegnata nella lotta alle discriminazioni, chiede alla Football Association di prendere provvedimenti interrogandosi sull’opportunita’ di puntare su un allenatore che “non ha esperienza di calcio femminile” mentre la Women’s Sport Trust si dice “delusa davanti all’apparente mancanza di trasparenza” nel processo che ha portato all’ingaggio di Neville. Dura anche l’associazione “Women In Football”, che ha definito la scelta del nuovo ct “un calcio sui denti” considerando che nel calcio professionistico britannico le donne rappresentano solo il 17% degli allenatori. (ITALPRESS).