Pallotta fa discutere, “al Sud problemi di sicurezza”, tifosi furiosi: “e gli episodi di San Siro, Bentegodi e curva della Juventus?”

CalcioWeb

La Roma non sta di certo attraversando un buon momento, la squadra di Di Francesco è reduce dalla sconfitta casalinga contro l’Atalanta ma a fare discutere sono anche e sopratutto le situazioni fuori dal campo. In particolar modo il caso Nainggolan che non è stato convocato per l’ultima partita ma anche alcune dichiarazioni di Di Francesco che ha allontanato l’obiettivo scudetto e quella di Monchi che ha parlato di mancata mentalità vincente. Pallotta ieri ha partecipato ad un convegno e ha dato importanti indicazioni: “Stiamo decidendo che tipo di misure di sicurezza ci saranno nel nuovo stadio, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni le cose saranno diverse. Chi ha mai assistito ad una partita in Italia? Sapete com’ è un derby tra Roma e Lazio? Nel Nord Italia non litigano molto, ma al Sud Napoli, Roma: i problemi di sicurezza sono significativi. Un anno e mezzo fa siamo andati dalla polizia, mi sono seduto con il capitano e gli ho chiesto: perché non fate arresti? Lui ha aperto un quaderno pieno di persone che avevano commesso qualcosa, ma c’ erano soltanto immagini sfocate. Quindi abbiamo chiesto di poter portare telecamere ad alta definizione all’ interno dell’ Olimpico e le abbiamo comprate noi, anche se non siamo i proprietari dello stadio, per iniziare a vedere chi è che crea problemi”.

“Non esiste brand mondiale senza uno stadio di proprietà. Tutti a Roma vogliono questo stadio, eccetto forse i tifosi della Lazio. Fino a cinque anni fa pensavo che il calcio fosse uno sport orribile, non lo capivo. Ora mi manda fuori di testa”. Le dichiarazioni hanno fatto sicuramente arrabbiare i tifosi del Sud che hanno ricordato gli episodi del lancio del motorino a San Siro, le infiltrazioni della ‘ndrangheta nella curva della Juventus ed i manichini appesi al Bentegodi di Verona.

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