Maurizio Sarri è un po’ confuso in merito al calcio durante le feste. Le dichiarazioni dopo la sconfitta di ieri del suo Napoli contro l’Atalanta sono state abbastanza anomale. Il tecnico ha parlato di una certa difficoltà a mantenere alta la tensione durante le feste: “Chiaramente è un momento a rischio, perché i giocatori vivono con persone in festa, mentre loro devono giocare ogni 3 giorni. E preparare le partite con cattiveria, mentre hai attorno persone in festa è difficile“. Ma solo due anni fa, nel 2015, Sarri parlò in maniera diametralmente opposta delle festività natalizie: “Sono contrario ai sette giorni di riposo. Non c’è uno sportivo che sta fermo per sette giorni. La gente di spettacolo non si ferma. Mi sembrerebbe giusto dare spettacolo ai tifosi che in questo periodo hanno più tempo libero. Avrei preferito non fermarmi, come fanno in Inghilterra e come accade da qualche anno in Serie B. Io vengo dall’esperienza in cadetteria. All’inizio tutti erano contrari, poi si sono accorti che era una decisione giusta”. Insomma, un Sarri un po’ confuso da questo punto di vista.
Sarri, ma cosa dici? Contraddizione clamorosa: “difficile giocare durante le feste”, ma due anni fa disse l’opposto!
