Torino, a tutto Cairo: bastona Mihajlovic, svela il patto coi tifosi e su Okaka…

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Il Torino si affaccia alla finestra di mercato invernale con diverse incognite. Con l’arrivo sulla panchina di Walter Mazzarri potrebbero cambiare le idee societarie, anche in base a quanto deciderà il tecnico in chiave modulo. La prima uscita col 4-3-3 è andata molto bene e dunque potrebbe darsi che Mazzarri decida di abbandonare la sua amata difesa a 3 per adeguarsi alla rosa che ha attualmente a disposizione. Nel frattempo, il patron Urbano Cairo, ha parlato a Radio Anch’io Sport delle sue intenzioni future e dell’esonero di Mihajlovic.  “E’ un buon allenatore, ma dopo un inizio buonissimo con noi, nonostante una campagna acquisti importante, non ho più visto il Torino che volevo io. Così abbiamo deciso di cambiare, ma da parte mia c’è stima per la persona e per l’allenatore: i suoi valori con noi li ha dimostrati in parte, è andata meno bene rispetto a come ci aspettavamo”, ha rivelato in merito a Sinisa.

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Poi la scelta di Mazzarri e la voglia d’Europa: “Pensavo a lui nel 2007, ma era impegnato con la Sampdoria. Fece cose bellissime anche a Napoli. Quest’anno era libero e abbiamo chiuso l’accordo, l’ho sempre stimato per la sua determinazione e per il suo lavoro meticoloso su ogni singolo giocatore. Ho ritrovato un Mazzarri concentrato, in allenamento l’ho visto molto attento ai dettagli. Anche io, come Mazzarri, amo curare i dettagli. Europa? Adesso, più che dire qual è l’obiettivo, è meglio pensare a fare tanti punti e poi vediamo. Non ci ha portato fortuna, finora, parlare d’Europa”. La crisi di Belotti non preoccupa il patron, il quale tiene fede al patto con la tifoseria: “Non mi sono pentito di non averlo ceduto in estate. Tra l’altro c’era un patto con i tifosi che vanno tenuti in considerazione. Belotti è stato molto sfortunato, ma può tornare a fare le cose fatte lo scorso anno. Con Mazzarri, che ha valorizzato i vari Cavani, Bianchi, Amoruso e Pazzini, non può che fare bene”.

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In merito al mercato, Cairo chiude le porte ad Okaka: “Non c’è una trattativa avviata. Niang è l’alternativa di Belotti che è il nostro titolare da centravanti, quindi non c’è l’esigenza di prendere un giocatore importante per poi farlo giocare pochi minuti: tuttavia, ne parlerò con Petrachi e Mazzarri”. Infine intende rilanciare al meglio Niang: “Potrà rilanciarsi con Mazzarri, già con Mihajlovic aveva fatto la prima punta bene contro il Genoa”.