L’idillio tra Allegri e la Juventus è ormai terminato. Si tirerà avanti sino al termine della stagione, prima di cambiare aria. Il tecnico andrà a cercare nuovi stimoli in Premier League e la Juventus cercherà una nuova guida forse maggiormente convinta delle potenzialità del club. La conferenza stampa di ieri di Allegri ha sancito l’addio tra le parti. All’interno dello sfogo del tecnico ci sono tante piccole cose da notare, tanti stralci davvero molto interessanti. In primis Allegri ha per la prima volta inveito contro i tifosi, elemento non certo usuale in casa bianconera: “Il 2-2 di stasera non può deprimere l’ambiente, non l’accetto. Qui si hanno alti e bassi da paura: qui ci vuole un medico”. Poi il tecnico ha dimostrato di non condividere i progetti del club.
La società ha spesso sottolineato come in questa stagione abbia l’ambizione di vincere la Champions League, Allegri invece è rimasto un passo indietro: “Non si può andare in finale tutti gli anni. Io credo che i ragazzi stiano facendo una grandissima stagione, ma da qui a pensare che i ragazzi vincano un ottavo di finale 3-0 ce ne passa. E questa cosa mi fa girare le scatole, perché non si ha l’idea della dimensione delle altre squadre. L’obiettivo primario è il campionato: non è poco e non è facile”. Infine Allegri dice che vincere non è usuale, ma alla Juve dovrebbe esserlo, e parla inoltre con un tempo verbale che lascia presagire un distacco a fine annata: “Vincere non è normale, è straordinario: questa squadra ha vinto sei scudetti, ha fatto due finali di Champions e ha fatto grandi cose”. Già da mesi noi di CalcioWeb vi parliamo dell’addio di Allegri come evento certo, adesso continuano ad arrivare conferme.
