Il presidente del Bologna Joe Saputo, ha ambizioni elevate per la sua squadra. Questo limbo nel quale si trova il club emiliano da diverse stagioni non piace al patron e neanche ai tifosi. La salvezza arriva in sicurezza ad ogni annata ed è un ottimo traguardo, ma adesso è giunto il momento di fare quel salto di qualità auspicato da più parti. Dunque la domanda che sta frequentemente girando per la testa di Saputo è la seguente: confermare o meno Donadoni? E’ lui l’uomo giusto per fare un altro salto di qualità o serve un cambio in panchina? Di certo l’allenatore ex Napoli ha un bagaglio d’esperienza tale da dare abbastanza certezze sotto il profilo prettamente tecnico, ma altrettanto certamente sembra latitare un po’ dal punto di vista del carisma, del carattere. Forse questo potrebbe servire per dare una sterzata al Bologna, un tecnico di maggior impatto all’interno dello spogliatoio ed anche mediaticamente.

Donadoni inoltre sembra non avere un grande rapporto con Destro ed anche lì si dovrà prendere una decisione importante. L’attaccante ha convinto solo a tratti e potrebbe dire addio in estate. Oltre alla questione allenatore infatti, anche dal mercato arriveranno notevoli novità. Alcuni dei calciatori sui quali la società ha puntato per la crescita del Bologna, hanno parzialmente fallito. L’esplosione di Destro, Donsah, Masina, Mbaye è arrivata solo in parte e coloro i quali invece sono esplosi davvero in estate verranno presi d’assalto dalle big, come ad esempio il buon Verdi. Sarà dunque un’estate caldissima, ricca di decisioni importanti. Il Bologna avrà la forza societaria per attuare un netto cambiamento? Servono investimenti mirati ed anche scelte forti. Per trattenere talenti del calibro di Verdi servirà di certo un programma di spessore che non miri al 10° posto in classifica per intenderci…