Il caso Buffon, tra rinnovo e Nazionale, sta tenendo banco in questi concitati giorni del nuovo ciclo dell’Italia targata Di Biagio. Oggi l’agente del calciatore ha parlato ai microfoni di ‘Radio Sportiva’ delle intenzioni del portiere bianconero: “Non è cambiato niente da novembre. Gigi ha sempre dichiarato che se la Nazionale lo chiamava avrebbe risposto presente. Questo è un passaggio importante per l’Italia, ci sarà una nuova generazione, e l’esperienza di Gigi può essere utile”. Silviano Martina ha proseguito analizzando il percorso da qui all’estate: “Se deve smettere o continuare? Questa è una decisione che deve prendere solo Gigi, quando ci ho parlato mi ha sempre detto che la prenderà a fine stagione. Se dovesse decidere di continuare o smettere lo farà anche per tutelare la sua storia. Se Gigi accetterebbe di fare il dodicesimo a qualcuno? L’età conta relativamente, bisogna guardare le prestazioni. Se lui decide di continuare va trattato come uno di 20 anni, se uno ti chiama è perchè ti ritiene ancora forte”.
Il finale è dedicato alle critiche piovute addosso a Buffon negli ultimi mesi, critiche rimandate al mittente da Martina: “Purtroppo non c’è più serenità nel dare i giudizi, non si può giudicare da un episodio. Gigi è stato fermo per un mese e mezzo per infortunio, quando è rientrato ha fatto tre partite senza subire gol ed è stato decisivo con Atalanta e Fiorentina. Ha commesso un errore con il Tottenham, ma non si può per questo ricondurre tutto all’età. Pochi mesi fa è stato premiato come miglior portiere della Champions, quindi stiamo parlando di un atleta integro. Quello che sarà il futuro lo deciderà con grande serenità, se sente ancora quel fuoco dentro continuerà, altrimenti lui è un ragazzo molto intelligente e prenderà la decisione migliore”.