Cassano cambia sport: la nuova vita di FantAntonio

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Dopo la breve esperienza con la maglia del Verona, l’attaccante Antonio Cassano non ha trovato una squadra che ha deciso di puntare sull’attaccante ed adesso ha deciso di… cambiare sport, FantAntonio adesso gioca a tennis. Cassano, raggiunto dal Secolo XIX ha dato importanti indicazioni: “Io amo il tennis. Sudo, eccome se sudo, non ho mai sudato così tanto da calciatore. Mettevo un compagno in porta e poi dicevo “ci rivediamo tra dieci minuti”. La mia istruttrice mi ha sgamato subito. Ha capito che mi metto a parlare per recuperare il fiato… non ci casca. Mi butta subito un’altra pallina. E io corro. Non le posso certo dire di no… Agli allenatori eccome, se non mi andava un esercizio scattava il “fattelo te”… Non mi vedrete mai a quei tornei estivi per calciatori, tipo in Sardegna o a Riccione. Non sono proprio il tipo. Carolina mi ha regalato per San Valentino una super borsa per le racchette, maglietta e pantaloncini… tutto griffato “R. F.”, il mito. Roger”.

LaPresse/Reuters

E con il calcio? “Nessuno si fida di me… pace. Io sono e resto molto sereno. Negli ultimi tempi sto anche vedendo meno calcio in televisione. A parte il Barcellona, la mia grande passione. Sabato scorso, per dire, c’erano tante partite in programma, tra Premier, Liga e Bundesliga, e ho visto la finale di futsal tra Portogallo e Spagna. E poi sono uscito con la mia famiglia. Una volta il sabato sera non mi muovevo da casa. Per carità, gioco a calcio da vent’anni e resta il mio primo amore, però adesso mi diverte davvero molto il tennis. Federer? Il colpo di fulmine all’Olimpiade del 2000, guardando Federer, che poi perse la finale per il bronzo. Nel 2006 quando ero a Madrid, Roger venne a vedere un Real-Barcellona. E lo conobbi. Scese negli spogliatoi e poi il giorno dopo seguì anche un allenamento. Quando invece ero a Roma ricordo di essere andato al Foro Italico quando Nadal ha battuto l’argentino Canas. E poi anni dopo ho assistito a un Djokovic contro Almagro. Insomma, ho visto i tre tennisti più forti al mondo, ma Federer è inavvicinabile. La sua mano va da sola”. 

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