Si è conclusa la prima fase d’inchiesta per il crac del Parma Calcio, fallito nel marzo del 2015. Le accuse, riportate dalla Gazzetta dello sport, sono davvero gravissime. Si va dal concorso in bancarotta fraudolenta aggravata sino all’accesso abusivo al credito, truffa, bancarotta documentale. Questi i reati contestati dalla Procura di Parma ai 25 indagati, tra i quali figurano l’ex presidente Tommaso Ghirardi e l’ex a.d. Pietro Leonardi. Ai vertici dell’ex società del Parma vengono contestate falsificazioni dei bilanci 2010-2014 con operazioni, come compravendite di giocatori, non contabilizzate o contabilizzate in modo errato per milioni.