Di Biagio si cala le braghe di fronte ai “senatori” e la nostra Italia non riparte!

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Gigi Di Biagio non convince. Il neo tecnico della Nazionale italiana, ha parlato oggi in conferenza stampa presentando il proprio “progetto”, anche se di suo in questo nuovo corso c’è davvero poco. Sì perchè Di Biagio ha deciso di non prendere decisioni, neutrale come la Svizzera, affidandosi ai voleri altrui. C’erano importanti scelte da compiere, ma il Ct non ha preso in pugno la situazione mettendosi in balia degli eventi, lasciando che gli altri scegliessero per lui. Gli altri in questo caso sono i cosiddetti “senatori” della nostra Nazionale. Il tecnico avrebbe dovuto lanciare il nuovo corso dell’Italia tagliando il cordone ombelicale con il vecchio ciclo terminato malamente. La Nazionale ha raggiunto il minimo storico dopo la gara con la Svezia e serviva voltare pagina. Così non è stato.

LaPresse/Alfredo Falcone

Di Biagio è andato dai senatori ed invece di dare il benservito, ha deciso di lavarsene le mani con un pilatesco “fate ciò che volete”. L’unico che si è assunto le proprie responsabilità ammettendo d’essere troppo in là con l’età è stato Barzagli, il quale ha declinato l’invito del tecnico. Chiellini proseguirà, idem Buffon che deciderà lui cosa fare dato che Di Biagio ha svelato: “Ho parlato con Buffon, gli ho proposto di fare altre 2-3 partite e poi decidere”. De Rossi invece, sempre a detta del Ct, darà risposte dopo marzo. Insomma, ognuno fa ciò che gli pare. Non sembra essere Di Biagio a fare le convocazioni, ma i calciatori stessi decideranno se “convocarsi” o meno.

Di Biagio stage nazionale
LaPresse/Alfredo Falcone

Si tratta di una grande occasione persa per la nostra Nazionale che doveva imperativamente cambiare rotta, ma così per adesso non sarà. Ci troveremo nuovamente a vedere Donnarumma in panchina, Romagnoli e Rugani riserve di Chiellini, e forse De Rossi in mediana con Pellegrini a casa al calduccio. Peggio davvero non si poteva. A Di Biagio è mancato il coraggio di dare un taglio netto col passato, tante belle parole, ma al momento di fare i fatti si è tirato indietro. “Bisogna avere il coraggio di puntare sui giovani. Quello che ho sempre detto ai miei ragazzi è che quando si renderanno conto che giocare davanti ad 80.000 spettatori non influenzerà il loro stato d’animo potranno sentirsi pronti”, ha dichiarato inoltre il Ct. Bisogna avere il coraggio di puntare sui giovani, ma Di Biagio riparte dai vecchi…

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