Diritti tv a MediaPro: dove guardare la Serie A? Ecco le novità per gli utenti

CalcioWeb

?Nelle ultime ore importanti novità per quanto riguarda i diritti tv, assegnazione  per il prossimo triennio alla spagnola Mediapro. Ecco le parole di Luigi De Siervo, amministratore delegato di Infront (l’advisor della Lega Serie A) a “Radio Crc”: “non cambiera’ molto per gli utenti, se non in meglio. Possono solo aumentare gli operatori che offrono il calcio in Italia e quindi non ci saranno solo Sky e Mediaset e la conseguenza è che ci saranno meno esclusive e il prodotto sarà disponibile su piu’ piattaforme. Il percorso è importante perche’ Mediapro ha fatto un’offerta simile in Spagna. Esiste uno spazio di mercato quando si rompe il modello e dal punto di vista economico dico che stanno facendo un investimento importante coperto pero’ da quelli che saranno i risultati, poi molto dipendera’ dalla modalita’ di accordo con gli altri operatori. Anche in termini occupazionali, la grande paura sorta a Sky e che diede vita a quella lettera, sta rientrando”. 

Diritti tv Serie A (LaPresse/Spada)

“L’obiettivo di Infront era affermare l’importanza di un advisor accanto alla Lega, da professionisti abbiamo riaffermato che il mercato internazionale era talmente in difficolta’ da dover inventare qualcosa di nuovo. Il canale della Lega? La Legge Melandri dice che se non si riescono a vendere i diritti, si da’ via all’ipotesi secondo cui la Lega puo’ essere editore del proprio canale. In questo caso i diritti tornerebbero alla Lega che potrebbe scegliere il partner ideale senza alcun bando. Mediapro produce in 26 paesi del mondo e produrre un canale televisivo non puo’ che richiedere piu’ di 3 mesi. Abbiamo un sufficiente margine di lavoro e probabilmente non avverra’ per altri motivi, ma non e’ dal punto di vista dell’impossibilita’ materiale che si bloccherebbe. Tre 3 anni sara’ cosi’, e non solo la Lega calcio di serie A, ma le varie Leghe arriveranno ad prodursi da sole”. Infine “la vendita del prodotto non avvantaggia i tifosi che per vedere la squadra del cuore dovrebbero fare piu’ abbonamenti e non e’ questo che vogliamo. La scommessa di Mediapro e’ provare ad aprire il mercato consentendo di entrare a vari soggetti e tra questi c’e’ potenzialmente anche la Rai”.

Poi a “Tutti Convocati” su Radio 24: “La battaglia legale minacciata da Sky? Siamo tranquilli, Sky immagino vorra’ intervenire davanti all’autorita’ della concorrenza che ha 45 giorni per giudicare. Il calcio si vedra’ su Sky, Mediaset e su altre piattaforme, questo accordo con Mediapro allarghera’ la possibilita’ degli utenti di vedere la nostra serie A. Disdette a Sky o Mediaset? Assolutamente no. Bisogna aspettare, arriveranno gli accordi tra Mediapro e le varie piattaforme”.

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