Europa League snobbata solo in Italia: Arsenal, A. Madrid e le tedesche senza turnover, poi non ci lamentiamo se la Serie A perde “blasone”

CalcioWeb

Solo in Italia ci permettiamo il lusso di snobbare letteralmente l’Europa League. Intendiamoci, non tutti i club lo fanno, ad esempio ieri Atalanta e Milan hanno dato tutto, giocando con la miglior formazione e disputando gare all’altezza della situazione. Questa dovrebbe essere la normalità e lo è per quanto concerne le squadre di tutti i massimi campionati europei, tranne del nostro. Non ci lamentiamo poi se la Serie A continua a perdere terreno e blasone rispetto agli altri tornei. Le nostre squadre escono prematuramente dalle coppe, spesso anche a causa di un atteggiamento di superiorità nei confronti di competizioni come l’Europa League. Dovremmo prendere esempio dai migliori, da campionati che ormai ci hanno scavalcato senza mezzi termini ed invece qui da noi accade clamorosamente che c’è chi sostiene che Gattuso abbia sbagliato a schierare i titolari… incredibile!

Napoli vs lipsia
LaPresse/Gerardo Cafaro

La Liga come si comporta? L’Atletico Madrid di Simeone, non l’ultima squadra sulla faccia della terra, non pensa neanche lontanamente al turnover e gioca per vincere questa competizione com’è giusto che sia. Ieri in campo tutti i migliori: Griezmann, Koke, Juanfran, Saul, Gameiro, Correa, Godin, Vitolo e chi più ne ha più ne metta. Per la cronaca anche l’Atletico giocherà nuovamente domenica non è una “peculiarità” italiana. In Premier? Gli inglesi vogliono vincere la competizione ed anche ieri l’Arsenal l’ha dimostrato scendendo i campo con Mkhitaryan, Welbeck, Ozil e Iwobi in attacco, mica gli ultimi arrivati. Arriviamo dunque alle squadre della Bundesliga. Il Lipsia ha dominato al San Paolo dunque non lo citiamo nemmeno, il Borussia Dortmund ha schierato tutti i migliori per battere l’Atalanta. Insomma, abbiamo un campionato che è in calo verticale oramai da anni e ci permettiamo anche il lusso di snobbare l’Europa League? Situazione davvero ridicola. Quando perderemo nuovamente il 4° posto Champions regalatoci con la nuova riforma, non lamentiamoci…

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