Juventus, Allegri mette le cose in chiaro: il rigore, Bernardeschi e Dybala

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Prezioso successo per la Juventus nella gara di campionato contro la Fiorentina, importante vittoria per la corsa scudetto. Ecco le parole di Allegri ai microfoni di Premium Sport: “C’è da fare i complimenti ai ragazzi e alla Fiorentina, abbiamo iniziato bene ma loro hanno alzato la pressione. Giocavamo troppo sulle linee e li abbiamo agevolati. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni, bisognava chiudere il primo tempo senza danni. Il secondo tempo è stato diverso. Io dico che le partite non sono tutte uguali, capitano determinati momenti di appannamento. La squadra ha fatto bene, il palo di Dias è arrivato su una ripartenza dove eravamo messi male. Nel secondo tempo non abbiamo sofferto troppo. Sapevamo le difficoltà, loro sono una squadra giovane con buone qualità. La Juventus, quando si è messa a difendere, ha giocato nel modo giusto. Complimenti ai ragazzi per ciò che stanno facendo. Abbiamo il Napoli che è davanti a noi, dobbiamo continuare consapevoli delle difficoltà”. 

Sul rigore poi annullato alla Fiorentina: “Io aspettavo solo la decisione dell’arbitro. È lui che decide, è successo altre volte in contrario. L’attesa è stata lunga, fortunatamente c’è stato tolto il rigore. Poi abbiamo iniziato a difendere meglio. Non si capiva, io credevo ci fosse un fallo dall’azione prima. Loro sono molto più attenti con le immagini televisive. Io so solo che ero lì ad aspettare”. Su Bernardeschi possiamo uomo decisivo contro il Tottenham: “Ora vediamo, dobbiamo recupera. Periodo molto intenso, il passaggio sarebbe bello ma dobbiamo giocare una partita attenta. Loro hanno dell’ottima tecnica, le partite di Champions sono equilibrate. Dobbiamo giocare al meglio”. Infine sul rientro di Dybala: “Paulo sta lavorando in differenziato, noi speriamo che sia a disposizione. È molto difficile, non posso prendermi i rischi è un giocatore molto importante. Abbiamo bisogno di lui nelle migliori condizioni. Abbiamo quattro giocatori fuori, non possiamo accelerare i tempi per poi perderli per tutta la stagione”.