Napoli e la polemica Europa League, Sarri ammette: “la città ha scelto!”

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Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato della vittoria odierna contro la Spal ai microfoni di Sky. L’allenatore dei partenopei è parso soddisfatto di quanto visto anche se i suoi non hanno brillato: “Sono molto soddisfatto della prestazione sia dal punto di vista tattico che tecnico. Peccato che il risultato non rispecchi l’andamento della partita, ci è mancata un po’ di cattiveria. Oggi siamo scesi in campo con il piglio giusto, la partita l’abbiamo presa talmente in mano che ci siamo dimenticati di chiuderla. Non c’è mai stata la sensazione che la partita potesse riservarci delle sorprese, ma ci siamo concessi qualche leziosismo di troppo lasciando in vita l’avversario e questo è un errore”.

Gerardo Cafaro/LaPresse

Lo stralcio di intervista più interessante è stato senz’altro quello nel quale si è parlato della sconfitta altisonante in Europa League. Sarri sa bene che si tratta di scarse motivazioni al giovedì: “Sì, è un discorso di motivazioni e quindi di applicazione. In campionato facciamo meglio, abbiamo in testa questa manifestazione e la squadra non riesce ad avere in testa nient’altro. Per il campionato può essere un bene, per la crescita del gruppo bisogna cambiare registro. La partita di ritorno? Dobbiamo riscattare una brutta prestazione e poi vedere se nelle pieghe della partita c’è la possibilità di rimettere in ballo la qualificazione. Per me però è molto difficile motivare i miei giocatori per manifestazioni che non siano il campionato. Da cosa dipende? Da quello che respiriamo in città, la città è molto più concentrata sul campionato che sul resto, questo si avverte anche dal numero di spettatori. Questo influisce. E poi abbiamo sbagliato anche noi, allenatore e dirigenti, facendo passare qualche messaggio sbagliato”.

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