“Non possiamo essere contenti del quinto posto ma non dobbiamo cercare responsabili, bensi’ trovare soluzioni. Il primo responsabile sono io, sono il responsabile della costruzione della squadra, sono io che prendo le decisioni, quindi se cercate un responsabile del momento sono qui”. Il ds della Roma Monchi ha parlato oggi in conferenza stampa del calciomercato giallorosso. Una sessione invernale che di certo ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai tifosi, ma il ds si difende strenuamente. “Io devo guardare avanti e lavorare per costruire una Roma piu’ vicina a quella che i tifosi vogliono, oggi siamo distanti. Credo sia il momento di parlare meno e lavorare di piu’, bisogna mettere sul tavolo tutto quello che abbiamo e capire che i tifosi sono arrabbiati, guardare indietro non serve a nulla, guardiamo avanti e assumiamoci ognuno la nostra responsabilita’, perche’ questa societa’ oggi ha un livello strutturale molto importante – ha rivelato Monchi -. E’ vero che ho detto che qui si poteva vedere il vero Monchi, uno che compra e vende molto, so che devo migliorare, mi prendo le mie responsabilita’, ma sono qui da nove mesi e sono convinto di due cose: ora conosco meglio la societa’ e questo mi aiutera’ a lavorare meglio in futuro, inoltre oggi sono un professionista migliore rispetto a quando sono arrivato. Un direttore sportivo di un club come la Roma ha come priorita’ solo la Roma”.
Infine Monchi fa il bilancio del mercato gialloross: “Il bilancio del nostro mercato e’ normale, in linea con quello che voleva il club. Sono andati via in prestito Castan e Nura, Emerson e Moreno sono stati ceduti, se guardiamo a quello che hanno dato questi 4 giocatori non e’ che sia tanto, perche’ hanno giocato poco. Sono convinto che abbiamo fatto il mercato che serviva, si poteva fare sicuramente meglio, ma ci siamo messi sulla giusta linea. Il nuovo acquisto e’ il tipo di terzino sinistro che piace a Di Francesco, e’ giovane, deve migliorare, ma ha le potenzialita’ per far bene”.
