Morte Astori, la figlia di Renato Curi rivive un dramma: “avevo 3 anni quando il quel Perugia-Juve…”

CalcioWeb

Sabrina Curi oggi ha rivissuto un incubo. La figlia del povero Renato Curi, morto in campo il 30 ottobre del 1977 durante una gara del suo Perugia contro la Juventus, ha avuto una giornata ricca di brutti ricordi. “La famiglia di Davide – ha detto all’ANSA – e’ come se oggi sia stata crocifissa perchè sentirà a vita la mancanza di un padre e di un compagno. Quando papa’ mori’ avevo tre anni, uno in piu’ della figlia di Astori. Di lui non ricordo praticamente nulla, ma quel dolore non passa e bisogna solo cercare il modo di conviverci. La figlia di Astori potra’ solo vederlo nelle immagini, sentire la sua voce registrata. Come me lo riconoscera’ e lo cerchera’ in questi frammenti. Le cose alle quali ti aggrappi. Sono profondamente credente e convinta che loro ci vedano e non ci vogliano tristi“. Un pensiero alla figlia di Astori e quel dolore che non passa. Infine la Curi ha mandato un messaggio agli organi di stampa, dopo aver vissuto sulla sua pelle un caso tristemente simile: “Un calciatore e’ una persona famosa ma non bisogna mai dimenticare che dietro di lui c’e’ sempre una famiglia che soffre. E le critiche, le polemiche fanno male. Siate piu’ onesti possibile…”.

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