“Cosa vorrei come regalo? Dopo la tragica scomparsa di Astori, c’e’ stato un grande riavvicinamento ed un momento di riflessione, come mai c’e’ stato in questo sport da quando esiste. Condivisione di valori e tante iniziative che ci sono state e ci saranno. Ecco io vorrei che nel calcio si continuasse in questa direzione, tifando ma senza esasperare gli animi e gli atteggiamenti”. Con queste parole, ai microfoni di Radio Sportiva e nel giorno del suo compleanno, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, risponde a chi gli chiede cosa vorrebbe come regalo di compleanno. “Sono rimasto colpito dallo strepitoso applauso a Buffon e ai giocatori della Juventus da parte della tifoseria viola – ha proseguito il numero 1 dello sport italiano -. Hanno voluto onorare la memoria di Astori; un applauso meraviglioso che pero’ stride con i cori che solitamente si sentono negli stadi dove purtroppo emerge che non ci siano avversari, ma persone da eliminare. Questo e’ il messaggio che deve cambiare da ora in poi. Speravo di non dover aspettare la scomparsa di qualcun’altro per ricordare cio’ che e’ giusto”.