Per la morte di Emiliano Mondonico è in lutto anche l’Albinoleffe, la squadra che l’allenatore fu costretto a lasciare nel 2011 quando, colpito da un tumore all’addome, iniziò la sua lotta contro la malattia che definiva la ‘Bestia’. “Ciao Mondo”, è il messaggio pubblicato su Twitter dal club bergamasco, guidato per due stagioni in Serie B da Mondonico, su una foto dell’allenatore con un fiocco nero. Era stato proprio il medico sportivo dell’Albinoleffe a intuire che potesse esserci un problema serio all’origine dell’ingombro addominale di cui all’epoca soffriva Mondonico, come in varie interviste avrebbe rivelato poi l’allenatore: “Mi ha mandato a fare dei controlli perché non gli piacevano per niente quella pancia così gonfia e la brutta cera che avevo”. In seguito è stato più volte operato, con “l’asportazione di una massa tumorale di sei chili, di un rene, di un pezzo di colon e di intestino”, come raccontava Mondonico