“Il mio futuro? Non c’entra l’eliminazione dalla Champions, con la società non ci siamo ancora parlati. Al di là del contratto che ho fino al 2020 e del fatto che alla Juve sto bene, bisogna parlare dell’anno prossimo e di cosa fare. Non ho ancora incontrato il presidente, di solito tra marzo e aprile ci incontriamo sempre, non c’è stata ancora nessuna riunione a livello organizzativo per l’anno prossimo”. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri risponde così a chi domanda se la delusione per l’eliminazione dalla Champions e il finale beffa contro il Real Madrid possano incidere sulla sua decisione sul futuro.
“Partite come quella dell’altra sera fanno venire gli stimoli, sono emozioni irripetibili, ma bisogna cercare di ripeterle”, evidenzia Allegri, senza sciogliere le riserve. “La Juve tutti i giorni ti dà stimoli, è nel suo dna. Noi ora abbiamo questa grande possibilità di rimanere nella storia della Juve centrando campionato e Coppa Italia e non bisogna farsela scappare, poi il resto vedremo. Un anno sabbatico? Sicuramente riposo dal 21 maggio al 9 luglio, quando la Juve riprenderà gli allenamenti. Gli stimoli li ho, sono ancora giovane e voglio allenare, poi nella vita non si sa mai”.
(AdnKronos)