Ceccarini 26 aprile 1998 – Orsato 28 Aprile 2018: Venti anni dopo lo scandalo si ripete, altro che “Calciopoli”

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Calciopoli sembra una barzelletta a confronto: esattamente 20 anni fa, il 26 Aprile 1998, si consumava uno degli scandali più grandi della storia del calcio italiano. Protagonista l’arbitro Ceccarini che in un Juventus-Inter decisivo per lo scudetto, fischiava a senso unico in favore dei bianconeri di fatto regalandogli la partita e il titolo. Adesso, 28 Aprile 2018, la Juve lo scudetto se lo sta giocando con il Napoli ma – ironia del destino – l’ultima partita di Aprile è proprio contro l’Inter in corsa per la qualificazione in Champions League 7 anni dopo l’ultima volta. Una corsa che rischia di fermarsi sulle sviste di Orsato, anche stavolta a senso unico proprio come Ceccarini 20 anni fa. Altro che “Calciopoli”…

Al 15° minuto viene espulso Vecino: una scelta esagerata. Il centrocampista dell’Inter commette fallo in ritardo su Mandzukic ma senza la violenza o l’intenzionalità tali da giustificare l’espulsione. Era giallo.

La Juventus ha rimontato nel finale (all’85° il punteggio era di 2-1 per l’Inter, la partita finirà 2-3) proprio grazie agli aiuti di Orsato. I bianconeri, infatti, avrebbero dovuto chiudere la gara in 8 per le nettissime espulsioni di Pjanic, Cuadrado e Alex Sandro graziati dall’arbitro. Pjanic, in realtà, andava espulso già nel primo tempo: al 25°, quattro minuto dopo essere stato giustamente ammonito, ha commesso un brutto fallo a centrocampo che l’arbitro non ha neanche fischiato. E poi al 58° ha travolto Rafinha con una ginocchiata e una gomitata clamorose e simultanee: un fallo da rosso diretto, che per Orsato però non è valso neanche il secondo giallo. Così la Juve è rimasta incredibilmente 11.

Nel primo tempo due clamorose ostruzioni sulle fasce, prima di Alex Sandro a sinistra, poi di Cuadrado a destra, dovevano essere sanzionate con il cartellino giallo. In entrambi i casi Orsato non ha neanche fischiato il fallo. Cuadrado era già ammonito e doveva essere espulso nel primo tempo, Alex Sandro è stato ammonito al 77° e sarebbe stato quindi espulso nel finale. La Juve avrebbe dovuto chiudere in 8 una partita in cui ha fatto calcisticamente brutta figura nonostante gli aiuti dell’arbitro e l’uomo in più. Il modo peggiore di “vincere” uno scudetto di cartone.

Orsato e Spalletti sono iper-sensibili e hanno un cuore gigante: la Juve vince a San Siro con due Santon in più