“E’ stata una partita con 100mila spettatori paganti. Arrivano da tutto il mondo per vedere quelle che considero le migliori squadre al mondo, coi giocatori migliori e dove il risultato è assicurato. Per chi ama il calcio è uno spettacolo meraviglioso. Qui ci sono calciatori che fanno giocate stratosferiche ed è un piacere. Qui abbiamo grandi campioni come Messi, mi auguro per il bene del calcio che ne nasca un altro perché è uno spot per il nostro movimento”. Il direttore sportivo del Barcellona, Ariedo Braida, torna così sul ‘clasico’ andato in scena ieri sera al Camp Nou tra Barcellona e Real Madrid e conclusosi col risultato di 2-2.
“E’ una partita sempre infuocata e i giocatori giocano con animosità ma sono cose che finiscono sul campo. C’è qualche botta di troppo ma fa parte del calcio vero dove c’è una intensità pazzesca -prosegue il dirigente blaugrana ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1-. Gli errori arbitrali? Tutti sbagliano, purtroppo. Ben venga la Var”.
E sulle voci di un approdo a Madrid dell’ex stella del Barca Neymar, Braida chiarisce: “Il Barcellona è forte con o senza Neymar, e lo sarà sempre perché ha il dna della grande squadra con grandi risorse economiche. Il ko nei quarti di Champions con la Roma? Nella vita si deve guardare avanti, è successo anche al Milan contro il Deportivo La Coruna. E’ anche il bello del calcio, anche le grandi possono perdere con squadre all’apparenza meno forti”.
(AdnKronos)