“Niente Mondiale per l’Italia? Quella si che è una ferita ancora aperta, Gigi Buffon è stato l’unico a piangere quella sera lì, però questo è il calcio, che serva da lezione e faccia ripartire il movimento calcistico italiano perché ne ha bisogno”. Lo ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino, in una intervista di Emilio Mancuso per il nuovo canale sportivo Rai Radio 1 Sport da Mosca poco prima dell’inizio della cerimonia di apertura del Mondiale, parlando dell’Italia.
“Fibrillazioni in Italia? Io in questi tempi sono concentrato sulla Fifa, sul Congresso, sui Mondiali, non ho avuto tanto tempo per seguire l’attualità italiana. Ho visto, per quanto riguarda la nazionale, che Mancini ha iniziato bene, ci tenevo anche io ad essere alla sua prima partita in Svizzera a San Gallo, si sentono delle buone vibrazioni e sono convinto che farà un grande lavoro. Per quanto riguarda la Federazione mi sembra ovvio -ha sottolineato il dirigente italo-svizzero- che prima si ritrovi una serenità con un presidente eletto e meglio sarà, poi bisognerà lavorare e andare avanti”.
(AdnKronos)