La Federcalcio serba (Fss) ha presentato ricorso alla Fifa per l’arbitraggio ritenuto scorretto del tedesco Felix Brych nella gara persa dalla Serbia per 2-1 contro la Svizzera ieri sera al Mondiale di Russia. In particolare la parte serba contesta il mancato rigore per un evidente fallo in area ai danni di Mitrovic, fermato e atterrato da due avversari. L’arbitro, sostiene la Federcalcio serba, non solo ha fischiato un fallo in attacco ai danni di Mitrovic ma non ha ritenuto di visionare il Var, come fatto in altri incontri dove la verifica video si e’ rivelata determinante. Il ricorso, riferiscono i media, riguarda inoltre il comportamento ritenuto provocatorio e scorretto dei calciatori svizzeri di origine kosovara albanese Xhaka e Shaqiri, che hanno esultato per le loro reti facendo un gesto con le braccia e le mani a richiamare l’aquila albanese, simbolo della ‘Grande Albania’. Un progetto questo che la Serbia denuncia regolarmente con riferimento alla presunta volonta’ di tutte le popolazioni di etnia albanese della regione balcanica di creare un unico grande stato, la Grande Albania appunto. Coinvolte sarebbero, oltre all’Albania, le popolazioni della stessa etnia di Kosovo, Macedonia, Serbia, Montenegro. La Serbia ha protestato anche perche’ Shaqiri aveva sugli scarpini una bandiera del Kosovo. Sui Balcani infuriano le polemiche e sta succedendo un vero e proprio terremoto politico, e la Fifa medita sanzioni, anche perchè ci sono precise norme che vietano riferimenti politici nel calcio.