Antonio Cassano si racconta a Vanity Fair, il calciatore commenta i trasferimento alla Juventus di Cristiano Ronaldo: “Con qualche cassanata in meno e qualche allenamento in più, avrei avuto una carriera diversa e magari più vincente. Se quindici anni fa avessi avuto mia moglie Carolina al fianco, con la stabilità che ti danno i figli, la mia storia nel mondo del calcio avrebbe avuto ben altri risultati”. Su CR7: “I doni che gli ha fatto Madre Natura sono il fisico pazzesco e la testa, la costanza negli allenamenti. Proprio quello che io odiavo: la professionalità. Lo ammiro molto per la sua capacità di stare sempre sul pezzo. Rimarrà alla storia come uno dei più grandi. A Torino vivrà una grande esperienza: la Juve gli paga un ricchissimo stipendio ma deve essere felice perché il prezzo del cartellino è ottimo per un giocatore così forte. Con il livello di questa Serie A può fare trenta, quaranta gol a stagione per parecchio tempo ancora”.
“Allegri lo gestirà bene. La sua più grande qualità è l’intelligenza. Lascia spazio e fantasia ai giocatori, soprattutto a quelli bravi. È il miglior allenatore possibile per Ronaldo. Cristiano è come Nadal, un atleta fantastico, costruito sul talento ma anche grazie al lavoro e alla volontà. Federer, invece, è Leo Messi. È classe pura. Potrebbe fare la differenza anche da fermo, non ha quasi bisogno del fisico”.