“Il Barcellona è intervenuto in maniera poco etica. Monchi in video conferenza con l’agente di Malcom aveva fatto tutto: l’accordo c’era. Abbiamo le prove legali, il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare. Ieri il Barcellona si è scusato con noi ma io non accetto le loro scuse. L’unico modo per farmele accettare è mandarci Messi. Col Barça, comunque, non abbiamo chiuso. Sono piu’ grandi di noi: faremo accordi con loro in futuro”. Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta, intervenuto ai microfoni di SiriusXM Channel 157 e ripreso da “Romanews.eu”, a proposito dell’affaire Malcom. “Nainggolan? Abbiamo dovuto scegliere: ci sono diversi aspetti da considerare, tra i quali la sua eta’. Non conosco tutti i problemi ma Di Francesco ha deciso che era il momento. Pastore? Avevamo bisogno di un giocatore che distribuisse palloni a tutti i talenti che abbiamo li’ davanti”, ha proseguito Pallotta. “Alisson? Siamo seri: 70 milioni sono tanti. Stiamo cercando di migliorare anche la difesa, iniziando dalla base con cui abbiamo lottato l’anno scorso”.
Caso Malcom, Pallotta: “le scuse del Barcellona? Solo se mi danno Messi”
