Efferato delitto di un calciatore: chiuso in un bidone con acido, morto per soffocamento [NOMI e DETTAGLI]

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Terribile morte per Andrea La Rosa, l’ex calciatore del Brugherio trovato nel dicembre scorso in un fusto di benzina nel bagagliaio dell’auto di Antonietta Biancaniello, in carcere da sette mesi insieme al figlio Raffaele Rullo, entrambi accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e soppressione di cadavere.  La dinamica del delitto, il 14 novembre 2017 nella cantina della casa della 59enne a Quarto Oggiaro, emerge dall’avviso di conclusione delle indagini. Nell’inchiesta sull’omicidio, inoltre, risulta indagato per favoreggiamento anche il 72enne Sante Cascella, proprietario della rimessa dove è stato custodito per una decina di giorni, nel dicembre 2017, il fusto in cui era contenuto il corpo dell’ex calciatore. Inoltre, le carte delle indagine raccontano anche che madre e figlio non solo avrebbero versato acido sul giovane, mentre era chiuso nel bidone, ma avrebbero anche infierito sul corpo, procurandogli “tagli sul volto e sul collo”.