E’ arrivata la sentenza per il Parma: 5 punti di penalizzazione al Parma da scontare in Serie A nella prossima stagione, due anni di squalifica a Calaiò, è questa la decisione del tribunale nazionale federale sul caso del messaggino inviato dal calciatore agli avversari dello Spezia alla vigilia della gara conclusiva del campionato di Serie B. E’ stato riconosciuto il tentato illecito sportivo.
Il Parma Calcio 1913 “prende atto con enorme amarezza della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale Federale Nazionale”, si legge in una nota del club. “Riteniamo abnorme la condanna del nostro tesserato Emanuele Calaiò rispetto ai fatti all’origine del deferimento e iniqua, illogica ed in contrasto con la recente giurisprudenza sportiva la pesantissima penalizzazione per responsabilità oggettiva inflitta alla nostra società”.
“Confidiamo che la totale estraneità del Parma Calcio 1913 ad ogni comportamento meno che lecito venga riconosciuta già dalla Corte Federale di Appello, a cui ricorreremo in tempi brevissimi, nell’auspicio di trovare giustizia”, conclude la nota del Parma.