“A Mancini come ct azzurro da ex allenatore della Nazionale suggerisco di fare sempre quello che si sentira’ di fare in piena coscienza. Lui ha gia’ dimostrato tutto il suo valore in passato e quindi, quando andra’ incontro a delle difficolta’, sia indulgente con se’ stesso e sia sereno perche’ allenare gli azzurri non e’ facile ma e’ comunque un piacere da potersi godere visto anche la sua storia e il suo pedigree”. Lo ha detto Giovanni Trapattoni parlando con i giornalisti a margine del premio “Fair Play-Menarini” ricevuto dall’ex tecnico di Juventus, Inter e Bayern Monaco, a Castiglion Fiorentino. “Pioli? L’ho avuto come giocatore, ne conosco la professionalita’, la preparazione e l’ambizione. Gli voglio bene, lui sa come mi comportavo con lui e con la squadra, sa bene cosa Firenze esige, e che piazza sia. Firenze ha cultura, storia, ha avuto dei grandissimi campioni. Pioli ha esperienza a sufficienza e saggezza per poter gestire al meglio una squadra come quella che ha a disposizione. Federico Chiesa a esempio mi piace molto. Il padre puo’ consigliarlo al meglio, anche perche’, come il figlio adesso, ha gia’ giocato in una piazza come quella di Firenze”, ha aggiunto Giovanni Trapattoni.
Nazionale, Trapattoni: “fiducia in Mancini”
