Per la Juventus è vigilia di campionato. I bianconeri domani sera affronteranno il Parma al ‘Tardini’, nella gara valida per la 3^ giornata di Serie A. La squadra di Allegri arriva alla sfida a punteggio pieno dopo i successi ottenuti contro Chievo Verona e Lazio. L’obiettivo di Madama è ovviamente quello di centrare il terzo successo di fila per vivere una sosta tranquilla. Nel frattempo il club bianconero ieri ha scoperto gli avversari che dovrà affrontare nella fase a gironi di Champions League. La Juventus è stata inserita nel gruppo H con Manchester United, Valencia e Young Boys. Un sorteggio abbordabile per la ‘Vecchia Signora’, che da molti è considerata una delle favorite per la vittoria finale. Dalla seconda fascia potevano uscire avversari, sulla carta, più “deboli” come Porto, Benfica e Shakhtar Doneskt ma affrontare i Red Devils è sicuramente meglio che avere di fronte il Tottenham di Pochettino, spesso sottovalutato ma che può essere considerato un top club.
I precedenti tra Juventus e Manchester United in Europa sono in perfetta parità come una sorta di “specchio”. 12 partite in tutto, cinque vittorie a testa, due pareggi, 15 gol fatti e 15 gol subiti da entrambe le squadre. Anche considerando solo la fase a gironi il confronto è equanime, con tre vittorie a testa, mentre considerando le fasi a eliminazione diretta i bianconeri sono in vantaggio per due qualificazioni a una, ottenute però nei sedicesimi di Coppa Uefa nel ’76 e nelle semifinali di Coppa delle Coppe dell’ 84. Storia e blasone rendono il Manchester United una delle squadre più nobili d’Europa. E anche la bacheca ne è una testimonianza. Tre le Champions League vinte, a cui vanno aggiunte una Coppa Intercontinentale, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea, una Coppa delle Coppe e la penultima edizione dell’Europa League, l’unico trofeo europeo conquistato negli ultimi dieci anni. I Red Devils non stanno vivendo un momento storico particolarmente fortunato. L’era post Ferguson si sta rivelando più travagliata del previsto sia tra i confini nazionali sia tra quelli internazionali.

L’avvento di Mourinho due anni fa sembrava potesse segnare una svolta ma lo ‘Special One’ non sta avendo vita facile ad Old Trafford. Tanto che si continua a vociferare di un possibile esonero imminente. Proprio questo aspetto è uno dei vantaggi che la Juventus dovrà sfruttare nel doppio confronto. Il rapporto tra lo spogliatoio e il tecnico portoghese è ai minimi termini, tanto che la squadra sembra non seguire più l’ex interista. Solo la magia di Old Trafford o l’exploit di un singolo potrebbero quindi creare delle difficoltà alla Juventus, che partirà nettamente favorita contro i Red Devils. Inoltre l’affetto che Pogba prova ancora per i colori bianconeri potrebbe rappresentare un altro punto a favore per Ronaldo e compagni. Il centrocampista francese, infatti, nell’affrontare la squadra dove di fatto è esploso potrebbe farsi condizionare dall’emozione. Certo, il Manchester United non è solo Pogba. I vari Matic, Valencia, Shaw, Lukaku, Martial, Mata e Rushford sono signor giocatori ma presi singolarmente non possono incutere timore ai bianconeri. E per il discorso affrontato in precedenza sulla mancanza di coesione e gioco in una squadra in rotta con l’allenatore, va da sè che con il Manchester United i ragazzi di Allegri possono conquistare 6 punti. L’ultima parola spetterà però al campo.