Focus Champions League – Tutto sul Viktoria Plzen: all’Olimpiaco con il motto “Nulla da perdere”. Krmencik l’uomo più pericoloso

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Il largo successo ottenuto nel match casalingo contro il Frosinone ha portato una boccata d’ossigeno per la Roma. I giallorossi hanno conquistato tre punti importanti per risalire un po’ la classifica e per mettere a tacere, almeno per qualche giorno, le voci di un possibile esonero di Di Francesco, cominciate a circolare con insistenza dopo il ko rimediato dalla squadra capitolina al Dall’Ara contro il Bologna. Domani però è in programma il derby con la Lazio e un’eventuale prestazione negativa potrebbe cambiare nuovamente le carte in tavola, perché il derby a Roma è più di una semplice partita. I giallorossi dovranno quindi cercare di conquistare i tre punti per arrivare al meglio anche al secondo appuntamento della fase a gironi della Champions League: la gara casalinga con il Viktoria Plzen.
La squadra capitolina non potrà più sbagliare dopo il ko rimediato al Bernabeu con il Real Madrid. Servono i tre punti per non rischiare di compromettere già la qualificazione agli ottavi. Il Viktoria Plzen non rappresenta un ostacolo insormontabile ma sottovalutare l’avversario è sempre dannoso nel calcio. Nella prima giornata della fase a gironi, i cechi hanno pareggiato con il Cksa Mosca, facendosi rimontare due gol. In campionato invece la squadra allenata da Vrba Pavel si trova al terzo posto a quota 21 punti frutto di 7 vittorie e 2 sconfitte, l’ultima arrivata lunedì scorso contro lo Jablonec. Il grande obiettivo stagionale del Viktoria è vincere di nuovo il titolo di campione nazionale e fare bella figura in Champions League.
In estate la società ceca non ha modificato di molto la rosa. Quattro gli acquisti messi a segno: Pernica, Prochazka, Ekpai e Bucha. I primi due in particolare si sono rivelati sin qui già importanti: Pernica, arrivato dal Jablonec, è fin da subito diventato uno dei perni della difesa, Prochazka, arrivato a parametro zero dal Levski Sofia, è la primissima alternativa in mediana. Bucha si sta ritagliando spazio mentre Ekpai è un giovane jolly offensivo che Pavel sta gestendo inserendo in maniera graduale per integrarlo nei suoi schemi.
AS Roma/Fabio Rossi/LaPresse
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Un solo precedente per i giallorossi contro i cechi, risalente alla fase a gironi dell’Europa League di due stagioni fa. Prima il pareggio per 1-1 (Perotti, Bakos) in trasferta e successivamente il 4-1 (tripletta di Dzeko, Perotti e Zeman) dell’Olimpico. La fragilità difensiva e la poca esperienza a livello internazionale giocano a favore della Roma ma i giallorossi quest’anno hanno già dimostrato di soffrire le gare con le cosiddette “piccole” vedi Bologna e Chievo. Occhio in particolare all’attaccante Michael Krmencik, centravanti di 25 anni dal fisico imponente, circa 1,90 cm, e capocannoniere del campionato ceco con sette gol stagionali. Da non sottovalutare anche il suo bottino internazionale, con 8 gol in 20 presenze tra Europa League e Champions League.

 

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