“Arrivati a questo punto non e’ possibile attendere ulteriormente. E’ chiaro che abbiamo dovuto fare delle scelte e abbiamo scelto di ricominciare a giocare il campionato di serie C da domenica. Andremo avanti nel girone B del campionato di serie C e a questo punto lo faremo fino in fondo”: ecco le parole patron della Ternana, Stefano Bandecchi, il quale è intervenuto nel pomeriggio, con una nota, dopo la decisione del consiglio federale della Figc di mantenere il format della serie B a 19 squadre, in attesa dell’udienza del Consiglio di Stato del 15 novembre e di una riforma. “Non sara’ piu’ possibile per la Ternana entrare nel campionato di serie B – ha proseguito Bandecchi – perche’ sarebbe impossibile recuperare almeno 12 o 13 partite. Pur volendo giocare tutte le settimane due volte, o anche tre, bisognerebbe arrivare a fine marzo-inizio aprile per recuperare le partite perse nel girone d’andata. Quindi, avendo i tribunali spostato le decisioni nel merito al 15 novembre, sarebbe assurdo per noi perdere le prossime tre-quattro partite. E’ quindi importante prendere atto – per la proprieta’, per i calciatori, per l’allenatore e purtroppo anche per la tifoseria – che non possiamo indugiare oltre, altrimenti rischiamo di perdere appeal sia per il campionato di serie C che per quello di B”. Bandecchi sottolinea comunque che la societa’ rosssoverde non abbandonera’ “la possibilita’ di chiedere un risarcimento danni alla Federazione gioco Calcio per cio’ che e’ accaduto e per l’enorme disagio e sopruso” subito. “Faremo di tutto – ha detto il patron – per vincere nelle aule di tribunale e poter avere un risarcimento danni piu’ alto possibile, che chiaramente la Ternana investira’ completamente nella squadra”.
Caos ripescaggi in Serie B: ecco la decisione della Ternana
