Al fischio finale della partita persa per 1-0 dall’Inter contro il Tottenham, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti si è prestato alle domande dello studio di Sky Sport: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, eccetto in qualche passaggio della partita. È chiaro che siamo molto dispiaciuti del risultato. Giocheremo la prossima e vediamo cosa succede“. Sul momento in cui è stato subito il gol: “C’erano state un paio di opportunità che non abbiamo sfruttato benissimo. È chiaro che le difficoltà ci sono quando si gioca contro queste squadre perché hanno fisicità nella gestione della partita. Poi abbiamo avuto una doppia interpretazione sbagliata sulla percussione di Sissoko, ci hanno trovato con il fianco scoperto e hanno portato a casa il risultato“. Su Nainggolan, che difficilmente sarà presente a Roma: “Penso sia difficile perché si è riacutizzato il problema alla caviglia e poi gli si è intossicato il muscolo perché ha corso male. Quella è stata una difficoltà che probabilmente dovevo mettere apposto prima perchè dovevo rendermi conto delle condizioni del calciatore. Mi sono poi perso una sostituzione andando a fare questa scelta, però all’inizio abbiamo parlato con i medici ed era tutto apposto“. Su Borja Valero, migliore in assoluto tra i nerazzurri: “È un tipo di calciatore che in queste partite qui paga un po’ la fisicità e oggi non l’ha sofferta. Avendo giocato la partita precedente, messo dall’inizio non avrebbe avuto quella freschezza che ha avuto entrando dalla panchina però Borja Valero è un calciatore forte“. Sulla fisicità che potrebbe aver deciso la gara: “Loro hanno più giocatori da palla addosso e noi dobbiamo pulirla prima la palla. Se si va sui palloni sporchi non abbiamo le caratteristiche adatte. Negli uomini davanti, dove forse Perisic e Icardi hanno quella stazza da potersi fidare, nelle qualità e nelle caratteristiche sono differenti. Quando hanno buttato palla davanti per noi è stato difficile riprenderla con un giocatore come Kane. Dobbiamo sforzarci di giocare qualche pallone in più, di fare dei numeri e delle estrosità che nel momento sembrano difficili, però rappresentano l’unica soluzione affinché si perda qualche pallone di meno“. Sull’undici scelto da Pochettino: “Loro in Champions hanno sempre giocato con il 4-2-3-1. In campionato giocano diversamente col centrocampo a rombo. Pochettino ha cambiato quattro calciatori come abbiamo fatto tutti. La vicinanza di queste partite ti costringe a mettere qualche elemento fresco anche a livello mentale”.
Inter, Spalletti: “Doppio errore sul gol di Eriksen, Nainggolan…”
