Serie A, l’analisi sulla giornata (in attesa del Napoli): tensione in casa Genoa e situazione spinosa al Torino, ecco il nuovo fenomeno del centrocampo

CalcioWeb

Nell’ultimo weekend è andata in scena la 14^ giornata del campionato di Serie A, il turno si chiude con il botto e con la partita tra Atalanta e Napoli, partita che si preannuncia avvincente tra due squadre che non hanno bisogno di presentazioni e che giocano un grande calcio, merito dei due allenatori, Ancelotti e Gasperini. I nerazzurri hanno fallito la prova di maturità nella partita in trasferta contro l’Empoli, sconfitta pesante per come è maturato il ko e dopo il doppio vantaggio, adesso l’occasione di riscattarsi con l’obiettivo di effettuare un importante scatto in classifica ma di fronte ci sarà una delle migliori squadre in assoluto, il Napoli. La squadra di Carlo Ancelotti è reduce dalla vittoria in Champions League contro la Stella Rossa che però non è bastata a staccare il pass per gli ottavi di finale, adesso dovrà rispondere alla Juventus, fondamentali i tre punti per rimanere in corsa.

Juventus impressionante: è una squadra imbattibile

Jennifer Lorenzini/LaPresse

Partiamo proprio dalla Juventus, la squadra di Massimiliano Allegri era chiamata da una trasferta considerata insidiosa sia per una questione ambientale che dal punto di vista delle qualità tecniche della Fiorentina. Ma i bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di essere i più forti, partita mai in discussione, il risultato di 0-3 non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro. Juventus in vantaggio con il centrocampista Bentancur, poi prima Chiellini e poi il solito Cristiano Ronaldo hanno arrotondato il punteggio, la squadra di Allegri scappa a +11 di vantaggio sulla coppia Inter-Napoli con la squadra di Carlo Ancelotti costretta a conquistare bottino pieno nella partita di oggi. La Fiorentina ha evidenziato alcune alcune lacune dal punto di vista tecnico, Pioli aveva anche preparato bene la partita provando a giocare con intensità ed aggressività ma alla fine la maggiore qualità della Juventus è venuta fuori. La Fiorentina ha confermato il problema del gol, Simeone non sta attraversando un buon momento, il centravanti ha smarrito la via delle rete e manca di fiducia. Addirittura sempre in bilico la posizione dell’allenatore Stefano Pioli, secondo voci provenienti da Firenze sarebbe a rischio esonero l’attuale allenatore, valutazioni in corsa da parte della dirigenza, ultimatum per la trasferta contro il Sassuolo, serve una reazione dal punto di vista della prestazione ma soprattutto la squadra deve tornare al successo, la gioia dei tre punti manca ormai da troppo tempo.

Il nuovo fenomeno in Italia, Bentancur

Fabio Ferrari/LaPresse

Il campionato di Serie A ha un nuovo fenomeno: Bentancur. Il centrocampista è diventato ormai un punto fermo dello scacchiere della Juventus, gioca con personalità ma soprattutto con una qualità ben al di sopra del comune. La scorsa stagione è servita al calciatore per crescere al fianco di calciatori fortissimi, adesso è diventato uno di loro. La stagione fino al momento è stata impressionante, è stato adattato nel centrocampo un pò per necessità considerando i tanti infortuni in mediana, adesso è diventato un calciatore insostituibile, contro la Fiorentina è stato determinante anche in fase realizzativa con la rete del vantaggio. Ma a sorprendere è soprattutto la personalità, classe 1997 ha ancora margini di miglioramento impressionanti, in più gioca con grande qualità, arretra in fase difensiva, ‘esce’ palla al piede, dribbling sull’avversario e palla lunga oppure passaggio corto con l’obiettivo di far circolare il pallone e permettere alla squadra di rifiatare.

La zona Champions League, pareggio nel big match ad approfittarne è il Milan

Foto Paola Garbuio/LaPresse

Il big match della 14^ giornata del campionato di Serie A ha messo di fronte Roma ed Inter, una partita emozionante che ha regalato emozioni e colpi di scena, una gara avvincente e che ha dato anche spunti dal punto di vista tecnico. Alla fine la partita si è conclusa con uno scoppiettante 2-2, doppio vantaggio della squadra di Spalletti ma la reazione dei giallorossi è stata importante ed alla fine il pareggio può essere considerato giusto. Non sono mancate le polemiche per la direzione arbitrale, mancano due rigori il primo per un contatto tra D’Ambrosio e Zaniolo il secondo per una spallata di Manolas su Icardi, potevano starci entrambi ma soprattutto quello a favore della squadra di Di Francesco. Ma lo scatto più importante è stato quello del Milan, successo sofferto contro il Parma per la squadra di Gattuso, i rossoneri hanno reagito nonostante i tanti infortuni ed adesso la classifica diventa sempre più interessante. Dopo il vantaggio di Inglese il Milan ha ribaltato tutto con il solito Cutrone, il giovane attaccante sta trascinando i rossoneri con grinta ma soprattutto con gol determinante, nella ripresa anche il gol su calcio di rigore del centrocampista Kessie. I rossoneri hanno approfittato del passo falso della Lazio, la squadra di Simone Inzaghi è in evidente calo, il presidente Lotito è deluso dall’atteggiamento della squadra tanto che è stato imposto il ritiro fino alla prossima partita di campionato, è arrivato solo un pareggio contro il Chievo, squadra nettamente inferiore dal punto di vista tecnico. Immobile si conferma il solito goleador di campionato ma a mancare sono stati soprattutto Milinkovic-Savic e Luis Alberto, il secondo condizionato anche da evidenti problemi fisici. Serve una reazione per evitare spiacevoli sorprese nel proseguo del campionato.

Corsa all’Europa League, lo scatto del Torino

Marco Alpozzi/LaPresse

Qualche giorno fa su CalcioWeb avevamo parlato di stagione ottima per il Torino, siamo stati presi per pazzi. Adesso la classifica diventa sempre più interessante e dopo il successo contro il Genoa la squadra granata è volata al sesto posto in classifica che apre importanti scenari per il proseguo della stagione. E’ vero che sono stati persi punti in modo ingenuo ma la squadra ha sempre dimostrato di poter lottare per le zone alte della classifica, ha sicuramente una rosa all’altezza per puntare in alto, Belotti ha segnato su calcio di rigore ma al Torino manca il vero ‘Gallo’, quello in grado di fare la differenza dal punto di vista realizzativo e della manovra della squadra, per il resto sono di più le garanzie che i punti interrogativi. Nelle ultime ore si è però dovuto fare i conti con il caso Zaza, la stagione fino al momento dell’ex Valencia può essere considerata deludente, il calciatore però ha trovato poco spazio ed in queste condizioni è difficile essere incisivi. Sono arrivati fischi assordanti da parte del pubblico granata che non sono andati giù al calciatore, non è da escludere dunque una cessione già dal mercato di gennaio. Muove la classifica il Sassuolo, dopo alcune prestazioni deludenti la squadra di De Zerbi si è riscattata almeno dal punto di vista del gioco però contro l’Udinese è arrivato solo un pareggio, positivo comunque per la fiducia, un pò meno per la classifica. La cura Davide Nicola ha portato già importanti frutti in casa bianconera, la squadra è ordinata, rischia pochissimo e infatti nelle ultime partite non ha mai preso gol. Sconfitta invece per il Parma ma la squadra continua ad entusiasmare, nel complesso il ko contro il Milan può essere considerato immeritato. Continua a segnare l’attaccante Inglese mentre c’è un pò di apprensione per le condizioni dell’attaccante Gervinho, uscito malconcio dalla gara di San Siro, la squadra è competitiva per la qualificazione in Europa League ma ha bisogno di qualche innesto sul mercato, soprattutto a centrocampo. Passo in avanti della Sampdoria, il solito Quagliarella sta trascinando il club blucerchiato, la squadra è tornata alla vittoria dopo un momento veramente difficile nonostante il pareggio nel derby contro il Genoa.

La corsa salvezza, le panchine ‘bollenti’

Panchina Bologna
Massimo Paolone/LaPresse

La situazione più delicata è sicuramente quella del Bologna, altra pesante sconfitta per il club rossoblu ma a preoccupare è stata la prestazione. La posizione dell’allenatore Filippo Inzaghi è sempre più delicata, all’ex Milan è stata concessa un’altra chance ma la situazione rischia veramente di precipitare. La squadra continua a confermare evidenti lacune, contro la Sampdoria è andato in gol un centrocampista, Poli e mancano le reti degli attaccanti. Si tratta di un flop clamoroso quello del reparto avanzato del Bologna dovuto principalmente alle caratteristiche degli attaccanti ma anche al modo di mettere in campo la squadra da parte di Inzaghi, l’unico al di sopra alle aspettative è Santander ma non può bastare, incredibile come in questa squadra non venga data fiducia a Mattia Destro, serve una rivoluzione sul mercato di gennaio oppure un ribaltone in panchina. Altra situazione delicata è quella in casa Genoa, non solo per la classifica o per l’ultimo risultato negativo conquistato. Per i rossoblu è arrivato un pesante ko contro il Torino, la partita è stata condizionata dall’espulsione ingenua di Romulo, la squadra aveva comunque reagito con la rete del vantaggio firmata da Kouame, poi i granata hanno ribaltato tutto con Ansaldi e con il rigore di Belotti. Ma nella bufera è finita la coppia Mirgita-Juric per il cambio dopo l’espulsione, è uscito dal campo l’attaccante Piatek, scelta che non è stata capita dallo stesso polacco, sono arrivate critiche da parte dei tifosi poi il Genoa ha dovuto fare i conti con il caso Lapadula, l’attaccante ha lanciato la maglia, gesto che non è andato giù alla dirigenza ed ai tifosi, la cessione nel mercato di gennaio è inevitabile. Sempre in zona salvezza ha regalato spettacolo la partita tra Spal ed Empoli, scoppiettante 2-2 che ha permesso alle due squadre di muovere la classifica, sempre in bilico la posizione del tecnico Semplici che dovrà reagire nelle prossime partite. Molto bene l’Empoli, l’arrivo in panchina di Iachini ha cambiato completamente passo agli azzurri che nelle ultime tre partite hanno conquistato ben 7 punti, un passo da zone alte della classifica. Non sta attraversando un buon momento il Cagliari di Maran, i rossoblu non vincono da ben 4 partite e nell’ultimo match è arrivato solo un pareggio sul campo del Frosinone ed in rimonta, la posizione in classifica al momento è tranquillizzante ma il Cagliari non può dormire sonni tranquilli. Il Frosinone ha sicuramente una rosa non attrezzata per la Serie A ma ha voglia di dimostrare tanto e non ha intenzione di mollare un centimetro, cerca di sopperire con il cuore alle lacune dal punto di vista tecnico, merito anche dell’allenatore Longo che ha trasmesso alla squadra lo spirito di sacrificio. Infine il Chievo, protagonista nelle ultime due partite. La società ha ‘perso tempo’ con la decisione di affidare la panchina all’ex Ct della Nazionale Ventura, il tecnico non è arrivato con la giusta mentalità e non si è ambientato, Di Carlo invece si sta rivelando l’allenatore giusto. Sono arrivati due pareggi contro due squadre ben più forti dal punto di vista tecnico, la prima addirittura in trasferta contro il Napoli, la seconda davanti pubblico amico contro la Lazio. L’allenatore ha avuto il merito di compattare l’ambiente che adesso crede ad una miracolosa salvezza e spera anche nella riduzione della penalizzazione, prova ad aggrapparsi all’attaccante Pellissier, abituato a grandi imprese. In conclusione la Juventus prepara la fuga definitiva verso lo scudetto, il Napoli non può permettersi un passo falso ed in zona Champions League si rilancia definitivamente il Milan. Per la salvezza in grande crisi il Bologna, serve una reazione anche del Genoa per evitare spiacevoli sorprese, delusa delle prestazioni della squadra anche la dirigenza della Fiorentina, gli allenatori in bilico sono soprattutto Inzaghi e Juric.

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