E’ una giornata storica per la Reggina. Oggi è il compleanno del club amaranto, 105 anni di storia ma soprattutto un futuro che si preannuncia pieno di soddisfazione. In poco tempo il club è passato dall’inferno al Paradiso, prima il serio rischio fallimento, poi l’arrivo dell’imprenditore Luca Gallo, nella giornata di ieri è andato in scena il closing, poi è arrivata l’ufficialità di un progetto che si preannuncia vincente. Oggi altre notizie importanti ma una in particolare, il club amaranto è tornato ad allenarsi al centro sportivo Sant’Agata, un aspetto fondamentale per preparare al meglio le partita ed in una struttura di altissimo livello, una delle migliori in Italia.
In esclusiva ai microfoni di CalcioWeb abbiamo approfondito la situazione con Antonio Girella, gestore del centro sportivo: “l’accordo con la nuova proprietà è stato subito raggiunto? Sì quando c’è volontà si trova l’accordo, si è lavorato sui dettagli per questo è trascorso qualche giorno in più. Avevamo fatto una programmazione non per un’attività professionistica, con il tempo le condizioni saranno ottimali ma mister Cevoli era abbastanza contento”. Sulla nuova proprietà e sul ritrovato entusiasmo: “investimenti e duro lavoro e piano piano i frutti arriveranno. E’ stato chiesto un livello medio-alto. Si tratta di una società seria e che punta in alto”. Adesso serve anche una risposta dei tifosi: “serve del tempo per immagazzinare queste novità”. Si tratta di un club ambizioso, pronti importanti colpi di mercato: “si punta subito alla Serie B e consentirebbe di recuperare gli investimenti fatti, la squadra si trova in una posizione media e ci sono le condizioni per pensare alla promozione”.
