Supercoppa Juve-Milan, consigliera Fifa sulla vicenda donne allo stadio: “fatto un piccolo passo avanti”

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“E’ chiaro che rispetto a uno standard diffuso siamo molto al di sotto, ma nel valore relativo della condizione femminile dell’Arabia Saudita, che le donne possano finalmente entrare e’ gia’ un grande passo avanti. E sono contenta che questa partita porti attenzione su questa situazione”. Sono le parole di Evelina Christillin, consigliera Fifa: “Penso che sia piu’ importante far notare come le donne possano finalmente entrare in uno stadio, non che possano accedere solamente in determinati settori – le parole a ‘Repubblica’ – Meglio un piccolo passo che nessun passo, in un paese in cui fino a poco tempo fa le donne non potevano neanche fare una cosa per noi banale come guidare e che e’ giustamente nel mirino per quanto riguarda i diritti umani”.

Il riferimento e’ al caso Khashoggi: “L’unica cosa che non deve accadere e’ che si chiuda un occhio su quella vicenda. Anzi, la Supercoppa puo’ servire a riportarla all’attenzione generale: se ne deve parlare il piu’ possibile e penso che tutte le istituzioni siano d’accordo su questo. Pero’ non bisogna fare di ogni erba un fascio”.”Credo che sia importante anche quello che si puo’ ottenere attraverso la diplomazia dello sport. A Gedda sara’ la prima volta che una donna araba potra’ assistere a un evento sportivo di quel livello, di respiro internazionale: non e’ abbastanza ma non mi pare poco. E non si puo’ essere integralisti e dire: li’ mai. E’ essenziale che questa piccola apertura non resti fine a se stessa, e’ questo il compito della diplomazia dello sport”. La Christillin si aspetta che “non sia solo una ricca e inutile passerella, ma che sia un faro acceso su quella realta’ e che la questione dei diritti umani resti il piu’ possibile sotto i riflettori”.

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