E’ stato arrestato il difensore del club spagnolo del Levante Antonio García Aranda “Toño“, 29 anni. Nel dettaglio l’operazione della polizia a Teruel, in Aragona è scattata nella giornata di venerdì e le accuse sono quelle di estorsione e minacce. Secondo l’accusa una vera organizzazione criminale con particolare risalto alla falsificazione di documenti, furti di identità e riciclaggio di denaro. Come riporta ‘Marca’ Toño avrebbe ricevuto 10.000 euro dal presunto capobanda in relazione a un caso di estorsione sessuale. Il legale del calciatore parla di un “gravissimo errore giudiziario” e secondo l’avvocato i rapporti tra il calciatore e gli altri arrestati sarebbero amichevoli ma non intimi. Il Levante “mostra il proprio sostegno al giocatore e alla sua famiglia, perché noi non conosciamo le circostanze che hanno indotto il giudice ad adottare tale misura. Con l’obiettivo di rispettare il giocatore in questi momenti difficili e data la presunzione di innocenza, il club non farà ulteriori dichiarazioni pubbliche sul caso fino alla diffusione di ulteriori dettagli in merito”.
Calciatore arrestato, l’accusa è di estorsione e minacce [NOME e DETTAGLI]
