Napoli, Ancelotti: “La Juve domina, ma siamo più vicini. E sul mercato…”

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Quest’anno ha sposato il progetto Napoli dopo aver vinto ovunque in Europa. Carlo Ancelotti è convinto della scelta e ha intenzione di far crescere ancora la squadra partenopea. In un’intervista a Repubblica ha affrontato vari argomenti, dal duello con la Juve alla sua squadra, fino ad arrivare alla Nazionale. Ecco le sue parole.

DUELLO JUVE-NAPOLI E MERCATO –Meno 15 dalla Juve? Noi abbiamo lasciato per strada 4-5 punti, il peso dei nostri errori è stato inferiore rispetto ai loro meritI. Ma siamo più vicini ai bianconeri. Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. Nei ruoli cardine siamo a posto, la spina dorsale è robusta: due portieri di valore, una difesa affidabile con un fenomeno come Koulibaly, il centrocampo ben strutturato con Allan, Zielinski e Fabian, pedine di spessore in attacco. Siamo destinati a crescere. I big resteranno? Certo, il Napoli non è costretto a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze“.

IL RAPPORTO CON LA SOCIETA’ –Ho sposato e condivido il progetto di un club che è ai vertici in Italia ed è protagonista in Europa, ma che allo stesso tempo non può pagare 10 milioni d’ingaggio a un giocatore. De Laurentiis tiene sempre i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco. Ci sono altri modi per vincere: possiamo dimostrarlo. Mi trovo molto bene, per ora è la soddisfazione più grande. Il feeling reciproco non era scontato: con la società sto lavorando in sintonia, la città mi ha subito conquistato. De Laurentiis mi vorrebbe qui a vita, ma posso dargli garanzie psicofisiche per 8 anni al massimo. Il tempo passa e da rimbambito in panchina non mi ci vedo“.

IL CALCIO ITALIANO E LA NAZIONALE –Il Mondiale mancato è stato il punto più basso del nostro calcio, ma ora siamo ben rappresentati in Champions e in Europa League e la Nazionale sta aprendo un nuovo ciclo. Mi piace la filosofia di Mancini, la sua voglia di forze fresche. Il campionato sta mostrando ottime individualità: Chiesa, Zaniolo, Barella, il nostro Meret. Il momento difficile è passato. Per la Champions dico Barcellona, Juve, Liverpool e City, per l’Europa League Arsenal, Chelsea o Napoli“.

ARSENAL –Arriviamo carichi, questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all’Emirates Stadium“.

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